All’inizio della nostra avventura nel mondo della Cinofilia avevamo molte idee, ma a volte confuse. Una di queste ci ha però portato nella direzione giusta fin da subito e non l’abbiamo mai abbandonata: il Senso-Puppy ®! 

Dopo aver partecipato ad  uno stage con Carlo Colafranceschi sui periodi sensibili dei cuccioli. Siamo rimasti affascinati da questa particolare metodologia chiamata Senso-Puppy ®, sempre supportata e confermata da studi e da documentazioni scientifico-pratiche, e così “assetati di nuove conoscenze” abbiamo partecipato anche allo stage teorico-pratico sulle Senso-Puppy Classes ®. 

Non è scontato ricordare che i primi mesi di vita di un cucciolo sono quelli più importanti, perchè andranno a creare un suo “bagaglio” di esperienze che si porterà dietro durante tutta la vita e influenzeranno la sua crescita e il suo equilibrio. Pertanto, i primi mesi di vita rappresentano un periodo “sensibile” per i cuccioli, ed è in questa fase della loro vita che i cuccioli devono fare quante più esperienze possibili. Probabilmente non tutti sanno che nel primo periodo di vita il sistema nervoso del cucciolo, ha notevoli trasformazioni. Le sinapsi, che sono i collegamenti tra le cellule nervose, devono essere stimolate il più possibile, facendo fare al cucciolo quante più esperienze positive possibili, per evitare che le sinapsi non stimolate muoiano.

Ovviamente la stimolazione del cucciolo deve avvenire, nel pieno rispetto dell’animale e a seconda delle tempistiche del cucciolo, in maniera graduale e senza mai esagerare!

Nella pratica, ci siamo preoccupati quindi di stimolare, abituare e a socializzare i nostri cuccioli a tutte quelle esperienze che incontreranno nella loro vita. Per questo motivo abbiamo abituato i nostri cuccioli a sentire suoni e rumori, salire in macchina, ad usare il trasportino/kennel, ad andare in luoghi nuovi per loro, più o meno affollati, a rapportarsi con altri animali cani di diversa specie e razza, ma anche gatti e altri piccoli animali, a conoscere e a rapportarsi con persone diverse, soprattutto con i bambini. Insomma abbiamo cercato di insegnare ai cuccioli a non avere paura di quello che normalmente accadrà nella loro vita futura, ma che non si può conoscere solamente restando nelle quattro mura domestiche di una casa.

Nel corso degli anni la tecnica si è affinata ed il tempo dedicato ai cuccioli, uno per uno, è stato sempre di più.

Oggi ogni cucciolo viene portato in disparati contesti sociali, al supermercato, all’uscita delle scuole, viene abituato all’uso dell’auto ed ai rumori del traffico... perchè tutto quello che vede nei primi due mesi costruirà il suo bagaglio culturale e solo noi, in quanto allevatori, possiamo fare questo lavoro. 

Ai futuri proprietari il compito di continuare la socializzazione “godendo” del lavoro già fatto!